Il ritorno
in Italia.
Negli anni ’30 Vincenzo tornò in Italia e iniziò a diffondere la propria esperienza acquisita negli U.S.A. In seguito fu nonno Luigi Scapicchio a portare avanti la tradizione di famiglia.
IL NOSTRO SOGNO
La nostra storia di barbieri italiani è un viaggio epico di passione e resilienza.
Due volte, la “violenza” dell’emigrazione ha segnato i miei antenati: costretti a dire addio a famiglia, amici e tradizioni, si sono ritrovati in mondi sconosciuti, con lingue e culture nuove.
Eppure, con orgoglio e talento, hanno conquistato rispetto e fiducia ovunque!
Ogni gesto che compiamo è un omaggio a chi ci ha preceduti.
Ogni gesto che compiamo è un omaggio a chi ci ha preceduti.
Un piccolo paese della Puglia
Nel 1820, il mio quadrisavolo Vincenzo Scapicchio aprì la sua barberia a Bovino.
Non era solo un barbiere, ma anche un chirurgo, un artigiano, un uomo rispettato.
Da quella piccola bottega sono partite storie, gesti, tecniche che ancora oggi resistono
al tempo.
Agli inizi del ’900, il mio bisnonno partì per Chicago, creando lì un leggendario Barber Shop con 6 dipendenti, un tempio della barberia italiana che offriva un rituale di rasatura esclusivo all’élite della città.
Negli anni ’30 Vincenzo tornò in Italia e iniziò a diffondere la propria esperienza acquisita negli U.S.A. In seguito fu nonno Luigi Scapicchio a portare avanti la tradizione di famiglia.
200 anni in un gesto
Nel 1984, dopo 5 generazioni, ha inizio il mio percorso lavorativo in Barberia a Bovino.
Non serve conoscere il nostro passato per percepirlo.
Ogni panno caldo, ogni passata di rasoio, ogni silenzio racconta due secoli di dedizione.